Motion City Soundtrack "Commit This To Memory"
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All'uscita del loro primo album "I Am The Movie", la Epitaph li nominò i "The Next Big Thing" nell'ambito emo-punk, errando in maniera stratosferica, delimitando i confini di un gruppo che sa percorrere la strada verso altri lidi con le proprie gambe. Il disco preso in considerazione da noi è il successivo "Commit This To Memory" del 2005, un lavoro che ci consegna dei Motion City Soundtrack maturati sotto tutti i punti di vista, con la capacità di surclassare la maggior parte dei "protetti" della sopracitata etichetta. L'uso massiccio dei synth e una spiccata vena ambient ci dimostra che i cinque ragazzotti americani, con l'aspetto da giovani "nerd", hanno trovato una dimensione musicale personale, assolutamente anti-ruffiana nei confronti dei grandi nomi dell'emo. Ultimi due appunti: Mark Hoppus, ex Blink 182 e ora con gli ottimi +44, in qualità di producer e la voce di Justin Pierre, che si sposa perfettamente con ogni singola nota suonata dal resto della band ("Feel Like Rain" rende appieno l'idea). Per chi non ha paura di mettere a nudo i propri sentimenti. VOTO: 8.
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