The Fall Of Troy "Manipulator"

Il numero 10 rappresenta nel ranking delle votazioni il picco massimo, la perfezione, cosa che nell'arco di un anno si raggiunge si e no in tre occasioni; per questo motivo ho preso l'ardua decisione di non bruciarmi questa opzione con i The Fall Of Troy. Non vorrei che con questa premessa avessi tolto la voglia di dare un ascolto alla loro ultima fatica, "Manipulator", perchè se così fosse meriterei una bella bastonata sulle gengive. Per chi non li conoscesse, questo dinamico trio si muove come un cieco, a tentoni, in un labirinto governato dalle versioni malvage di Blood Brothers e The Mars Volta: istrionici, psicotici e maledettamente propensi a modellare la musica come se fosse argilla. Violenti o armoniosi, poco importa, la scelta ultima spetta solamente a loro, a noi, miseri mortali, il privilegio di godere appieno del concepimento finale. VOTO: 9.
0 Comments:
Post a Comment
<< Home