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E' impossibile non parlare del ritorno in scena dei fenomenali 36 Crazyfists, uno dei miei gruppi preferiti, lo confesso. Fu facile 4 anni fa accomunarli al già saturo carrozzone del cosiddetto "nu metal", ingiustamente vista l'ispirazione delle loro composizioni. Due anni dopo ecco uscire "A Snow Capped Romance", che segnalava un indurimento del suono a discapito dell'originalità. Come sono i 36 Crazyfists targati 2006? Una macchina da guerra. Doppia cassa sparata a mille e cambi di tempo improvvisi, spiazzanti direi. La voce di Brock Lindow è più nevrotica che mai, con quell'effetto tremolante che la rende così unica nel suo genere. Poi ci sono le canzoni, piccole perle come "On Any Given Night", che inizia come un pezzo tipico dei Bush ed esplode senza nessun preavviso; ma su tutte svetta "We Cannot Deny", stupenda e toccante, uno dei migliori pezzi dell'anno. Superiori a tutti i gruppi "sputtanati" dell'intero rooster Roadrunner, un disco che passa nel mio stereo ininterrottamente da un mese. VOTO:
9.
http://www.36crazyfists.com