Ministri "Tempi Bui"
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Davvero non me l'aspettavo. Dico sul serio. Era impensabile per me dover recensire un disco di rock italiano. Perché, nonostante le molteplici sfumature, i milanesi Ministri fanno del sano rock italiano. Punto."Tempi Bui" si presenta come un concept sull'assurdità del presente, fatto di anti-eroi e crisi finanziarie, malagiustizia e morti premature. Mi piacerebbe soffermarmi su ogni singola canzone, su ogni singolo urlo d'odio rivolto al sistema perpetrato da questi ragazzi, in quanto, veramente, ogni traccia meriterebbe una sua catalogazione. Ogni traccia ha vita propria, vuoi per il testo crudo seppur profondo, vuoi per la melodia che si installa immediatamente in testa. "Diritto Al Tetto", "Vicenza" e "Bevo" nascondono dietro l'apparente semplicità del punk parole di denuncia contro misfatti sociali e soprusi statali. La titletrack, desolante nelle parole, invita alla sommossa contro la spersonalizzazione umana, così come "Berlino 3", dannatamente oscura nel ritornello. L'apice della drammaticità si tocca con "Il Bel Canto" e, soprattutto, con la conclusiva "Ballata Del Lavoro Interinale", che gioca con i doppi sensi della precarietà, piaga della società odierna. Ora non aspetto altro che vederli dal vivo. VOTO: 8.
http://www.myspace.com/ministri
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