Small Leaks Sink Ships "Until The World Is Happy; Wake Up You Sleepyhead Sun"
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Arriviamo al punto: non avete mai ascoltato nulla che si avvicini al suono dei Small Leaks Sink Ships. In loro c'è una vena noise non del tutto espressa, c'è una componente rock che non viene sviluppata fino in fondo: molti discorsi intrapresi, ma non portati a termine. Eppure il disco si riesce quasi a suddividere in due metà: la prima, formata dai primi cinque brani, è di più facile ascolto, e trova il suo apice nell'esplosiva "The Best Time Of The Worst Year" e si chiude con la strumentale "Boom, Tap, Crash". Dalla traccia sei, "Shake", alla conclusiva "Truth Of Transition", prende corpo un'espressività maggiormente indie, dove il pianoforte sovrasta il resto, facendo arrossire la chitarra, finora vera forza motrice del disco. Mi rendo conto che è difficile con i prezzi attuali affidarsi e comprare un prodotto a scatola chiusa, ma con tutta la musica-fotocopia che gira attualmente è bene puntare su chi ha fatto dell'originalità la propria bandiera. VOTO: 8. http://www.smallleakssinkships.com/